I Edizione - 20 agosto 2008

Posted: 20/08/08 by Open Wound - festival di fotogiornalismo in Etichette:
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Nessuno ha mai visto una giraffa con le ali,ma possiamo immaginarla.
Un'immagine viene
creata componendo parti diverse,non semplicemente proiettando su uno schermo una foto già pronta in archivio.Le nostre immagini non sono fisse,si muovono,si trasformano, si ricombinano. L’immagine non è un semplice evento linguistico,con una sua sintassi e una semantica culturalmente modellate ma è anche contenuto ‘mentale’.L’immaginazione è un modo ordinario del funzionamento del pensiero,osservabile nell’attività dell’artista, dello scienziato,ma pure nella vita quotidiana. Probabilmente tutto il pensiero poggia sulle immagini mentali.Anche se c'è una tendenza plurisecolare a ghettizzare l'immaginario nella zona dell'estetico e dell'artistico, è evidente che l'immaginazione non è una facoltà che si attiva in certi casi speciali.Anzi è la condizione della normale esperienza. L’esperienza,in quanto “rappresentazione interna”,può essere reificata (rappresentata esternamente) attraverso una trasformazione: un linguaggio (comunicazione verbale, corporea, figurativa, musicale, ecc.).



OPEN WOUND il dito nella piaga

La ferita aperta quindi è una analisi sulle arti che manifestano
l’esigenza dell’esperienza, dell’evocare l’immaginazione.
Abbiamo scelto ed aperto finestre sulla fotografia, sulla letteratura,
sulla musica e sulla video arte.
La mostra tre reportage reali nelle cui immagini si evocano
immaginazioni negate. Una rassegna video che per la propria
costruzione è basata su dei brani che evocano un amore negato.
Un romanzo ………………………….
Un concerto capace di evocare immagini, percepite segretamente e
individualmente dai partecipanti sia essi musicisti che pubblico.

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